Alcamo

I miei blog

Presidente:
CALVARUSO Avv. Roberto

Consorte del Presidente
PARRINO Maria Lucia

PRESIDENTE: CALVARUSO Avv. ROBERTO

SEGRETARIO: FILIPPI Dott. VINCENZO

TESORIERE: DE LUCA Sig. GIUSEPPE

CERIMONIERE: RUSSO Dott. GIUSEPPE

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Agg.: 25 Marzo 2011

L.C. Alcamo

I giovani incontrano le istituzioni

L’incontro dibattito organizzato il 29 gennaio 2011 dal Club Lions di Alcamo e l’UNITRE , svoltosi presso il centro congressi  G. Marconi di Alcamo tra i giovani e i rappresentanti delle istituzioni, ha messo in evidenza come, negli ultimi anni,  il disagio giovanile sia  cresciuto soprattutto con manifestazioni  di devianze relative ad assunzioni di sostanze alcoliche, disturbi di comportamento alimentari, dipendenze da tecnologie multimediali, gioco d’azzardo e condotte antisociali.

Di fronte a queste nuove emergenze, i Lions e l’Università delle tre età propongono l’istituzione di un centro ascolto nel territorio del Comune di Alcamo per adolescenti, di tipo educativo rivolto ai ragazzi dai 12 ai 24 anni di età. Dopo i saluti dell’Avv. R. Calvaruso, Presidente del Club Lions di Alcamo, del Prof. Messina Presidente dell’Unitre di Alcamo e del Sindaco interviene il Prof.F. Canziani, neuropsichiatra infantile, il quale sottolinea come alla fonte del problema ci sia la mancanza di attenzioni e contatto tra la madre e il figlio durante la pubertà.

Infatti, il modus vivendi di oggi allontana sempre più i figli dai genitori; la mancanza di comunicazione tra genitori e figli crea in quest’ultimi  un senso di abbandono e di solitudine e un senso di frustrazione giovanile che oggi si valuta intorno al 49%.

Nell’aprire il dibattito, i giovani intervenuti chiedono alle istituzioni scolastiche un aiuto anche attraverso l’appoggio di psicologi e formatori; aiuto idoneo a dare risposte adeguate ai propri bisogni. La richiesta viene accolta con gioia dalla prof.ssa Romano, Preside dell’Istituto tecnico di Alcamo e dal Prof. S. Vescovo, preside dell’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Alcamo.

La stessa Prof.ssa Romano informa tutti che già si sono costituiti dei gruppi con psicologi e formatori pronti a dare risposte, ma ammonisce soprattutto i genitori, invitandoli ad instaurare con i propri figli un dialogo più aperto.

Nel continuare il dibattito, i giovani intervenuti  chiedono inoltre  più attività per il tempo libero, come palestre con accesso gratuito, piste ciclabili o strutture alternative.

La risposta arriva dall’Assessore alle Politiche giovanili, Dott. M. Fundarò del Comune di Alcamo e dall’Assessore delle politiche culturali, dalla Dott.ssa F. Messana dello stesso comune.

Il Comune di Alcamo si impegnerà , investendo sui giovani,anche nella creazione di una cittadina del tempo libero gestita esclusivamente dai giovani.

Nel corso del dibattito i giovani intervenuti rivolgono anche le loro domande a Monsignor  Treppiedi, Arciprete della Chiesa Madre di Alcamo ed in particolare chiedono l’intervento della chiesa per combattere il disagio giovanile.

Monsignor Treppiedi,nel testimoniare l’impegno della Chiesa e i risultati ottenuti attraverso una consulta ecclesiale, invita gli stessi giovani ad essere più vicini alla Chiesa, cercando un continuo dialogo e comunica che giorno 26 febbraio 2011 si svolgerà per le principali strade di Alcamo un’iniziativa volta all’evangelizzazione di tutti i giovani che parteciperanno.

Al dibattito partecipano anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e i dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale  : la Dott.ssa A. Vivona, Commissario di P.S. di Alcamo, il Cap. A. Ruggieri del Comando Carabinieri di Alcamo, il Dott. C. Minore, Direttore del Distretto Sanitario di Alcamo, il Dott. G. Faillaci, responsabile U.O . Sert di Alcamo e la Dott. ssa B. Barbara, psicologa, psicoterapeuta e Giudice onorario del Tribunale dei minori di Palermo.

Quest’ultima  pone l’accento proprio sul ruolo della famiglia ed in particolare sulla difficoltà di creare un vero e proprio contatto con le istituzioni ed invita i servizi sociali a coltivare con più efficacia il rapporto tra famiglia e istituzioni. Anche le Forze dell’Ordine testimoniano il loro impegno giornaliero nel controllo continuo della città, ma esortano sempre le famiglie ad essere vigili e a dialogare con i propri figli per evitare ogni tipo di devianza.

Infine, dal dibattito emerge  una sostanziale carenza di corresponsabilità delle parti sociali nella lotta alle nuove emergenze giovanili.

Il Dott.Vincenzo Filippi, segretario del Club Lions di Alcamo conclude i lavori manifestando il proprio orgoglio per la nuova formula “incontro- dibattito”organizzata dal Club Lions di Alcamo e dall’UNITRE; formula che ha permesso di fornire risposte immediate ai problemi evidenziati dai giovani intervenuti e sottoposti alle Istituzioni presenti.

Infine, nel ringraziare tutti i presenti, invita i giovani a pensare positivamente al futuro, incitandoli ad una crescente e continua progettualità.

In vista di ciò,  il Club Lions di Alcamo unitamente all’UNITRE e con la collaborazione del Dott.A. Coppola, neuropsichiatra ha infatti proposto la creazione di un “centro- ascolto”per adolescenti, nel quale saranno presenti due psicologi, un assistente sociale,quattro educatori e quattro animatori.

Gli operatori provvederanno ad incentivare forme di sensibilizzazione nelle scuole, a creare collegamenti diretti con le agenzie e i servizi sociali, con le scuole , gli organi di polizia, il Tribunale dei minori, i servizi sanitari e le associazioni di volontariato. Pertanto, il centro d’ascolto rappresenterà un punto di riferimento attraverso il quale l’ascoltatore attento, partecipe e disponibile al dialogo permetterà ai giovani di sviluppare al meglio la propria personalità.

Dott. Antonino Lo Grasso

Redattore della I e II Circoscrizione.


Agg.: 12 Febbraio 2011

L.C. Alcamo

La domanda dei giovani nell’incontro con le Istituzioni organizzato dal Lions Club e dall’Unitre

Ha speranza chi non conosce alcun politico, né vuole conoscerlo, di trovare lavoro?

“Che speranza ha un giovane che non conosce alcun politico, né vuole conoscerlo, di trovare lavoro”? L’interrogativo lo ha posto ai politici una giovanissima studentessa alcamese, una di quelle nate e vissute nella cosiddetta seconda Repubblica. Ed è, a nostro avviso, una domanda che non ha nulla a che fare con il desiderio di conoscenza ma che esprime rabbia per costumanze di “vecchio regime” dure a morire; bocciatura per chi doveva e poteva “cambiare” le regole del vivere civile creando “libere” occasioni di sviluppo e non lo ha fatto; ufficializzazione di un preoccupante stato di disagio da parte di chi non vede, nonostante gli sforzi, prospettive di lavoro se non ha il “santo” in paradiso; denuncia che il “dopo” e come il “prima”, se non peggio.

L’occasione di questa esternazione è stato l’incontro-dibattito organizzato dal Lions Club e dalla Unitre di Alcamo al Centro Congressi Marconi, lo scorso 29 gennaio, sul tema: Le nuove emergenze che fare?”. Una opportunità per i giovani per far conoscere i propri bisogni e le proprie idee interrogando le istituzioni: il mondo della politica e della pubblica Amministrazione, i dirigenti scolastici, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della sanità pubblica e della Chiesa. E per il Lions Club e l’Unitre il momento per lanciare ufficialmente la proposta di istituzione di un centro ascolto per adolescenti, di cui riferiamo a parte.

Tanti gli spunti, le provocazioni, i dubbi, i bisogni e le volontà manifestate dai ragazzi tanto da far dire, più volte, al conduttore della giornata, Ernesto Di Lorenzo, che c’era nelle singole domande materiale per specifici convegni. Insomma il presidente del Lions, Roberto Calvaruso, e la presidente dell’UNITRE, Maria Messina, possono essere soddisfattissimi dell’incontro del “Marconi” per i contenuti e le proposte offerte, ma anche per la partecipazione numerosa ed attenta di pubblico.

Al di là delle singole risposte date ai quesiti posti dai giovani, il mondo degli adulti e quello dei puberi sono chiamati a rivedere comportamenti e scelte che, anche a livello individuale, possono contrastare le nuove emergenze.

Ed un aiuto a riflettere lo ha dato l’intervento del prof. F. Canziani, neuropsichiatra infantile, che ha parlato, appunto, delle “nuove emergenze”.

Prima annotazione: oggi le mamme tendono a non guardare negli occhi i propri bambini, non hanno tempo per farlo perché occupate nel lavoro o in altre attività. Sono cambiate le relazioni interpersonali e per questo i puberi sono diversi.

C’è la tendenza dei figli a stare sempre meno con i genitori: mediamente, e per i più fortunati, ciò avviene per due ore al giorno, ma spesso all’interno di una comune visione della televisione.

E, poi: con i figli si parla prevalentemente di scuola o di droga; si parla poco dei problemi che il ragazzo ha; non c’è collaborazione emotiva nello scoprire insieme il mondo; difficilmente ci si occupa della situazione sentimentale dei figli e della loro educazione sessuale perché i genitori hanno paura di discutere dei problemi della sessualità.

La caduta delle ideologie ha prodotto il vivere il presente senza una proiezione nel futuro; si pensa sempre di più solo a se stessi e così cresce il numero dei narcisisti, oltre l’80%. Del resto sia la famiglia sia la società non danno ai giovani prospettive.

Si vive senza utopie e questo rende la vita triste: devo avere la spinta verso qualcosa!

Nella nostra società è stato un fatto grave la fine dei partiti che pure erano occasione di formazione e di aggregazione.

Infine un altro dato allarmante, la lettura è quasi scomparsa: il 40 % dei giovani giudicati “intellettuali” leggono un libro l’anno; un 30% non legge alcun libro e solo un altro 30% legge da tre a quattro libri l’anno.

C’è una caduta del rapporto con l’attualità e la perdita del concetto di storia.

L’invito, comunque, ad aver “fiducia” è venuto dal dirigente scolastico Giuseppe D’Angelo e, soprattutto, da tutti è stato lanciato l’appello a lavorare in “sinergia” perché da soli non si va da nessuna parte.

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La proposta per un Centro di ascolto per adolescenti

Questa, nelle linee salienti, la proposta al Comune di istituzione di un centro ascolto per adolescenti  fatta, a conclusione dell’incontro dibattito sulle “nuove emergenze giovanili”, dal Lions Club e dall’Unitre di Alcamo ed elaborata dal dott. Antonino Coppola:

Costituzione del Centro ascolto

L’istituzione del Centro Ascolto per adolescenti, a carattere diurno, di tipo educativo  e socializzante, è rivolto ai ragazzi dai 12 ai 21 anni di età.

Il Centro Ascolto, da attivare inizialmente in fase sperimentale, dovrebbe farsi carico di adolescenti (e delle loro famiglie) che presentano disagio psico-sociale o problematiche psicologiche reattive di sviluppo o, semplicemente, costituire momento aggregativo di giovani, con apertura nelle ore pomeridiane (dalle ore 14,30 alle 10,30).

Durante le ore mattutine gli operatori potranno provvedere a forme di sensibilizzazione nelle scuole, a collegamenti di rete con le agenzie e i servizi del territorio (Servizi Sociali, scuole, organi di polizia, Tribunale per i Minorenni, servizi sanitari, associazioni di volontariato).

Compiti ed obiettivi

  1. Sostegno all’adolescente e all’ambiente familiare;
  2. Attivazione di un progetto educativo per l’adolescente afferente;
  3. Attivazione di laboratori (artistico, pittorico, multimediale, fotografico, musicale);
  4. Organizzazione di attività di gruppo con gli adolescenti, con le famiglie, con gli insegnanti;
  5. Incontri periodici di verifica, per la rivalutazione dei progetti educativi;
  6. Collegamento di rete tra le agenzie socio-sanitarie del territorio, scuole, organi di Polizia, Carabinieri, parrocchie, associazioni di volontariato;ù
  7. Numero verde dedicato.

Per il Centro ascolto viene suggerita la disponibilità di locali adeguati, una autonomia di finanziamento ed una continuità dello stesso nel tempo e si sottolinea la necessità di poter contare su: n. 2 psicologi, 1 assistente sociale, 4 educatori, 4 animatori.

Il Lions e l’Unitre dichiarano la disponibilità a collaborare per l’avvio dell’attività ed a mettere a disposizione le proprie professionalità.


Agg.: 22 Gennaio 2011

L.C. Alcamo

Il Lions Club Alcamo, in collaborazione con l’UNITRE di Alcamo, ha promosso per sabato 29 gennaio 2011 alle ore 9,00 presso il “CENTRO CONGRESSI MARCONI un incontro-dibattito,

sul tema: “I GIOVANI INCONTRANO LE ISTITUZIONI”, per dare voce ai ragazzi e provare a rispondere alle nuove emergenze giovanili.

Gli interlocutori saranno i rappresentanti del Comune di Alcamo, della scuola, dei servizi socio-sanitari, delle forze dell’ordine, della Chiesa, etc

L’incontro si concluderà con la proposta di istituzione di un Centro di Ascolto per i giovani del nostro territorio, elaborata dal nostro socio Antonio Coppola.

Paolino Calvaruso  (Addetto Stampa).


Agg.: 3 gennaio 2011

L.C. Alcamo

Per la conviviale serale degli auguri di Natale quest’anno il Lions Club Alcamo ha scelto il Ristorante Agorà, situato in cima ad una collina, da dove è possibile godere lo splendido paesaggio che offre il tempio dorico di Segesta con le sue imponenti colonne, che  l’illuminazione notturna rende ancora più maestoso.

Si è iniziato con l’ascolto degli inni e la presentazione degli ospiti, dopodiché il Presidente Roberto Calvaruso ha preso la parola per un breve discorso introduttivo di saluto e benvenuto agli ospiti e di ringraziamento a quanti in questo primo semestre 2010 hanno contribuito alla riuscita delle attività, in particolar modo quelle relative alla solidarietà e beneficenza, su cui quest’anno è stato improntato il suo programma.

La serata è stata ricca del significato del Natale perché grazie alla raccolta fondi per il Madagascar concretizzatasi attraverso tre momenti: la serata musicale del 30 ottobre 2010, la commedia “Un Pizzico di Pizza” rappresentata per il Lions l’11 dicembre 2010 presso il Teatro Cielo d’Alcamo dalla compagnia della Cooperativa Piccolo Teatro, il sorteggio durante la stessa serata; il Presidente Lions ha potuto consegnare nelle mani di don Mario Bonura,  una congrua somma di denaro per la realizzazione di un pozzo d’acqua in un villaggio del Madagascar.

…….. E non solo. Il Presidente inoltre, durante la stessa serata degli auguri, ha consegnato il ricavato, piuttosto modesto, della serata di beneficenza del 1° Agosto 2010 a Piero Lipari, Presidente  della Associazione “I Girasoli Onlus” di Alcamo, che sul territorio del distretto sanitario di Alcamo utilizza l’ippoterapia.

Don Mario Bonura ha poi parlato del valore del Natale, riportando il discorso sulle condizioni impossibili di vita della popolazione del Madagascar. Le necessità della vita quotidiana di quel popolo sono immense e la costruzione di un pozzo è una grande cosa per soddisfare  il primario bisogno dell’acqua almeno in uno dei villaggi più disagiati.Ha concluso il suo intervento ringraziando ancora una volta il Club Lions di Alcamo per la sensibilità che dimostra verso i bisogni della gente.

Durante la serata poi è stato consegnato il “MELVIN JONES FELLOW” al Socio Giuseppe D’Angelo. E’ questo  il più prestigioso riconoscimento che il “LIONS CLUBS INTERNAZIONAL FOUNDATION” conferisce ai Lions che si sono distinti particolarmente per i servizi prestati. Il Socio Giuseppe D’Angelo durante la sua permanenza ventennale nel Lions Club Alcamo ha rivestito parecchie cariche di prestigio oltre a quella di Presidente del Club.

Un altro avvenimento importante è stato l’ammissione a Socio del Prof. Francesco Melia presentato dal Presidente Calvaruso.

Il brindisi augurale di Buon Natale ha chiuso la conviviale.

Paolino Calvaruso

Da sinistra: Padre Mario Bonura, Domenico Scalisi Delegato di Zona, Roberto Calvaruso Presidente, Ninni Alagna Lions Guida. Paolino Calvaruso

Il Presidente consegna a Piero Lipari, Presidente Associazione "I Girasoli" assegno di beneficienza.

Il Presidente consegna il Melvin Jones Fellow al socio Giuseppe D'Angelo.

Consegna del Melvin Jones Fellow al Socio Giuseppe D'Angelo.

Ammissione nuovo socio Francesco Melia.

Il Presidente Roberto Calvaruso consegna a Padre Mario l'assegno per la costruzione del pozzo in Madagascar.

Alcuni momenti della festa degli Auguri

 

 

Agg.: 24 Novembre 2010

L.C. ALCAMO

Domenica 21 novembre 2010 i soci  del Lions Club Alcamo si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica da dove sono partiti in pullman per Gangi, caratteristico paese nel Parco delle Madonie.

All’arrivo una giovane guida li ha condotti attraverso le caratteristiche vie del paese a visitare la Chiesa Madre, edificata nel XVII secolo, al cui interno è custodita la grandissima tela  del Giudizio Universale, realizzata nel 1629 e considerata il capolavoro di uno dei due zoppi di Ganci, Giuseppe Salerno.

Molto interessante dopo è stata la visita a Palazzo Sgadari, dove al pianterreno trovasi il Museo Civico, che raccoglie vari reperti archeologici provenienti da Monte Alburchia e da Gangi Vecchio, mentre al primo piano è custodita la Galleria Giambecchina, mostra permanente delle opere donate dal grande pittore Siciliano da Sambuca di Sicilia. Si è inoltre visitato al secondo piano il museo delle armi di recente apertura al pubblico.

Non è mancata la visita a Palazzo Bongiorno,  residenza della nobile omonima famiglia e oggi sede di rappresentanza del comune, ornato da una straordinaria quantità di eleganti affreschi settecenteschi.

A pranzo, presso il suggestivo agriturismo “Villa Rainò”, il Presidente Roberto Calvaruso ha ricevuto  il saluto di benvenuto al club di Alcamo del presidente del Lions Club Madonie, Rosario Duca, con il rituale scambio dei guidoncini, alla presenza del delegato di zona 5 del distretto 108YB Domenico Scalisi.

Una bella giornata trascorsa in armonia tra i soci all’insegna dell’amicizia e della cultura.

 

Paolino Calvaruso


 

Agg. : 9 Novembre 2010

L.C. Alcamo

Serata di beneficenza “Pro-Madagascar” il 30 ottobre 2010 presso il Teatro “Cielo d’Alcamo” organizzata dal Lions Club Alcamo per dare concretezza al Service Distrettuale Permanente “Acqua per la Vita” svoltosi il 23/10/2010 presso il Centro Congressi Marconi.

Lo scopo, come era in programma, quello di raccogliere fondi per la costruzione di un pozzo in un villaggio del Madagascar, dove gli indigeni sono costretti a fare lunghi percorsi  per un po’ d’acqua. Il compito viene affidato, tramite la Curia Vescovile di Trapani, a Don Mario Bonura che da alcuni anni è impegnato in varie missioni di aiuto alle popolazioni del Madagascar.

Promotore di questa iniziativa il decano del Lions Club Alcamo dott. Luca Scalisi, c

he, con la sua carica umana, ha saputo coinvolgere, in maniera assolutamente gratuita, gruppi musicali, cantanti e artisti, altamente professionali, che hanno dato vita ad una indimenticabile serata di musica e canzoni. Ha introdotto la serata il Presidente del Lions Club Alcamo, dott. Roberto Calvaruso, che ha ringraziato il dott. Scalisi per l’impegno profuso nella organizzazione della serata e per avere saputo coinvolgere in questo atto di solidarietà, oltre agli artisti, tante altre persone e Istituzioni. Presente il Vescovo di Trapani S.E.Monsignor Miccichè, che ha elogiato i Lions per questo atto di amore verso il prossimo.

Il dott. Luca Scalisi, a fine serata, ha voluto ringraziare espressamente: il comune di Alcamo per il patrocinio alla manifestazione, i 4 sponsor benefattori   Enzo Coppola i Parrucchieri, Cicerone Tour, Mercedes-Benz di Giuseppe Lupo, il Centro Medico di Fisioterapia Villa Sarina, inoltre La Società Assicuratrice Gruppo SAI Fondiaria, Radio Alcamo Centrale, I Vigili del Fuoco, i gruppi musicali Associazione culturale “Ars Diva” (composta da 20 elementi) e “Clan Zero” (composta da 4 elementi), i cantanti Francesca La Colla, Mirella Regina, Valentina Favara, Giovanni Renda, Lidia Schillaci  e la piccola Martina Calandra, che con il suo monologo ha incantato la platea. Ha  magistralmente presentato la serata  lo showman  Ignazio La Colla.

A tutti gli artisti è stata consegnata una targa ricordo.

Paolino Calvaruso



Agg. : 6 Novembre 2010

L.C. Alcamo

 

da sinistra: Domenico Scalisi - Roberto Calvaruso - Giovanni Gagliardi . Francesco Sami - Damiano Galbo

Conferenza su “Acqua per la Vita”

“L’acqua è una risorsa finita, da consumare e da usare con intelligenza”. E’ stata la premessa al “viaggio” sul tema dell’acqua affidato, dal Lions Club  di Alcamo, alla guida di due esperti: l’ing. Franco Sami, Direttore Settori Acqua e Gas di Hera Spa , e Consigliere della Onlus Lions “Acqua  per la vita; e l’ing. Damiano Galbo dell’HidroEngineering società di ingegneria per progettazioni idrauliche ed applicazioni per l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia operante in Italia e all’Estero. L’occasione: la conferenza “Acqua Per la Vita” tenuta nel salone delle conferenze del Centro Congressi Marconi e che, come ha sottolineato il presidente del sodalizio, Roberto Calvaruso, ha mirato a tre obiettivi: “l’informazione, la formazione (copiosa e attenta è stata la presenza dei giovani studenti delle ultime classi dei Licei alcamesi ) e la solidarietà”, quest’ultima rivolta al Madagascar con la realizzazione di un pozzo nella regione dove opera don Mario Bonura ed a seguito di una raccolta fondi curata dal socio dott. Luca Scalisi il quale ha, per l’occasione, curato e finalizzato l’organizzazione di una manifestazione canora il 30/10/2010 presso il Teatro Comunale “ Cielo D’Alcamo.

Ispiratore del convegno il socio prof. Giovanni Gagliardi che, ha detto il presidente Calvaruso, “appena ha lanciato l’idea il sottoscritto l’ha raccolta immediatamente comprendendo subito l’importanza dell’argomento trattato”. Per la cronaca ricordiamo che il Comitato di Club per il service sull’acqua, oltre che dal presidente, da Scalisi e da Gagliardi, era composto anche dal segretario Vincenzo Filippi e da: Giuseppe D’Angelo, Superia Ospedale e Paolino Calvaruso. Da segnalare, ancora, l’intervento del presidente di zona del Lions, Mimmo Scalisi, e di don Mario Bonura parroco delle parrocchie S. Giuseppe e Sant’Antonio a Castellamare del Golfo e direttore del Centro Missionario della Diocesi di Trapani, incarico quest’ultimo che lo porta, dal 2000, in Madagascar dove è impegnato, tra l’altro, nella costruzione, nella Diocesi di Finaranzua, di “Casa Speranza”, una struttura di 2000 mq. che accoglierà ed assisterà i poveri del luogo.

Ed è toccato, quindi, a don Mario raccontare le condizioni del Madagascar. Un racconto fatto di immagini che hanno consentito ai presenti di “vivere”, anche se per pochi minuti, quella “realtà” che non è condizionata solo dalla mancanza di acqua potabile.

E torniamo al nodo dell’acqua riprendendo quanto hanno detto i due relatori.

“Sebbene l’acqua sia una risorsa rinnovabile del nostro pianeta attraverso il ciclo idrologico, quella di cui l’uomo può disporre ha detto l’ing. Francesco Sami – risulta una quota limitata. Il 97,5% dell’acqua presente nel nostro pianeta è infatti salata; solo il 2,5% è dolce ma si trova nella maggior parete nelle calotte polari quindi non direttamente utilizzabile dall’uomo. Solo lo 0,6% è contenuta in laghi, fiumi e sottosuolo e quindi potenzialmente disponibile per l’uomo, se non fosse che questa risulta distribuita in maniera ineguale sulla superficie terrestre”.

“E’ ormai consolidato – ha aggiunto – a livello internazionale che la scarsità di acqua rappresenterà una delle maggiori problematiche che le future generazioni dovranno sempre più affrontare. Il problema si pone sia a livelli quantitativi, ovvero la reperibilità della risorsa, sia a livello di qualità dell’acqua che sarà disponibile. Già oggi 1.400.000.000 di persone (circa un terzo della popolazione mondiale) non ha accesso diretto all’acqua. Particolarmente grave è la situazione di Asia, Africa ed America Latina”

Da qui la necessità, in conseguenza della crescente domanda di acqua per i prossimi anni, di “un approccio diverso da quello passato nelle gestione dei sistemi idrici (dalla captazione, al trasporto, fino alla restituzione all’ambiente) e nell’utilizzo della risorsa in termini di contenimento degli sprechi d’acqua da parte degli utilizzatori finali”.

Il problema del risparmio idrico e del contenimento delle perdite è un problema riconosciuto dalla Legge Galli del 1994 e ad essere interessati siamo tutti gestori ed utenti ed “è necessario – ha affermato ancora l’ing. Sami – un processo di sensibilizzazione e di informazione sull’uso corretto e parsimonioso della risorsa idrica, modificando una cultura molto radicata in cui l’uso irrazionale d’acqua era considerato al più uno spreco di denaro e non uno spreco della più indispensabile delle risorse ambientali”.

Sul “servizio idrico tra attività industriale e funzione sociale” si è soffermato l’ing. Damiano Galbo articolando il suo intervento  sul nodo del costo e della privatizzazione dell’acqua.

L’ing. Galbo ha orientato l’attenzione di tutti sulle fonti di approvvigionamento della città di Alcamo e sul nodo dei costi, facendo notare la differenza tra alcune sorgenti da dove l’acqua arriva in città per caduta ed altre, come per esempio quella di “Cannizzaro”, da dove il prelievo richiede costi energetici molto elevati. Costano, insomma, le sorgenti e costa la distribuzione e, comunque la mettiamo, saremo sempre noi a dover pagare il servizio.

C’è un rischio privatizzazione?

Per l’ing. Galbo no: “L’acqua è un bene pubblico che non potrà mai essere privatizzato”.

La cosa fondamentale è “prendere coscienza che l’acqua è una risorsa finita che abbiamo l’obbligo di salvaguardare” anche perché “dobbiamo pensare non solo all’oggi ma anche al futuro”.

 

 

Agg: 28  Ottobre 2010

L.C. Alcamo – L.C. Pantelleria

Visita del Governatore ai Clubs di Alcamo e Pantelleria  e XXVI anniversario della Charter del Club di Alcamo

La splendida cornice offerta dalla location della sala Belvedere di Castellammare del Golfo, domenica 24 ottobre 2010, ha contribuito a rendere più piacevole l’anniversario della Charter del Lions Club Alcamo nel giorno del suo 26° anno dalla fondazione, arricchito dalla prestigiosa presenza del Governatore del Distretto Sicilia Giuseppe Scamporrino e del suo staff, in occasione della rituale visita amministrativa al Club alcamese ed al Club di Pantelleria, recentemente costituito.

Hanno dato lustro all’evento con la loro presenza anche i due Past-governatori Renato De Giacomo e Salvatore Giacona, il I vice-governatore  Sebastiano Di Pietro, il Presidente della II Circoscrizione Isidoro Spanò, il delegato della Zona 5 Domenico Scalisi,  il Sac. Don Mario Bonura, a cui la diocesi di Trapani ha affidato le missioni in Madagascar, altre autorità lionistiche della II Circoscrizione e i  rappresentanti dei Clubs Rotary e Kiwanis di Alcamo.

Ha aperto il consesso il Presidente Roberto Calvaruso che, dopo avere rivolto il saluto alle autorità lionistiche e religiose ha dato la parola alla Presidente del Lions Club Pantelleria, gemellato con il Club di Alcamo, Signora Emilia Culoma, che ha ringraziato quanti si sono prodigati per la costituzione della nuova associazione isolana ed in particolar modo il Governatore Scamporrino che ha voluto presenziare alla sottoscrizione della Charter. Ha rinnovato l’impegno suo e del direttivo per la crescita del neonato Club.

Ha ripreso la parola il Presidente Calvaruso che ha ricordato come l’impegno assunto dai soci fondatori del  Club all’atto della sottoscrizione della Charter, viene rinnovato in questo  26°  anniversario con la stessa fedeltà ai valori fondamentali dettati dal Codice dell’etica lionistica e dagli scopi dei Lions Club International.

Nel suo intervento Roberto Calvaruso ha messo in evidenza i tanti, tantissimi  argomenti trattati dal Club in un quarto di secolo di attività, tutti mirati “al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità” e le molte  opere di beneficenza e di solidarietà portati a termine con  umiltà ma con spirito di orgoglio lionistico.

Egli ha citato uno su tutti il Service “Acqua per la vita” , il più recente, finalizzato a rappresentare i drammi derivanti dalla sua totale assenza particolarmente in alcuni villaggi del Madagascar, come ha documentato  con il suo reportage fotografico Don Mario Bonura. Anche qui l’impegno Lions a raccogliere fondi, che verranno affidati dalla Curia Vescovile di Trapani a Don Mario, a cui sono andati gli auguri del presidente per il suo quindicesimo di sacerdozio, per la costruzione di un pozzo in uno dei villaggi più bisognoso del Madagascar. Ed è per questo scopo che è stata organizzata dal Lions Club Alcamo una serata artistica e canora al teatro Cielo d’Alcamo.

Il delegato di zona Domenico Scalisi, com’è prassi, ha presentato il Club Lions di Pantelleria al Governatore, esprimendo i suoi elogi alla Presidente, Signora Emilia Culoma, per il suo impegno nel sociale e per avere superato tutte le difficoltà nella costituzione dell’associazione nella comunità  isolana di Pantelleria, certamente di non facile comunicazione con il resto del Distretto Sicilia.

Poi è passato alla presentazione del Club di Alcamo mettendo in evidenza come l’armonia e l’amicizia tra i Soci sono state alla base dei successi che finora hanno caratterizzato il Lions Club di Alcamo.

E’ seguito l’intervento del presidente della II circoscrizione Isidoro Spanò che, com’è prassi, ha presentato il Governatore ai due Clubs: Giuseppe Scamporrino è nato ad Acireale nel 1953. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova; è specialista in Oftalmologia; è iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Messina; dirigente medico presso la U.O.C. di Oculistica dell’Ospedale di Patti. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. È socio della Società Oftalmologica Italiana e della Società Francese di Oftalmologia.

Il Presidente di Circoscrizione Isidoro Spanò ha voluto comunque mettere in risalto l’uomo che con la sua rettitudine morale fa onore al motto Lions International “WE SERVE” ed è in linea con il suo motto “Coerenti e concreti nel servire”.

Il Governatore ha tessuto gli elogi del Club di Alcamo per la costante opera culturale, sociale e morale svolta nella comunità di appartenenza, anche con opere di beneficenza e solidarietà, in   questi 26 anni di appartenenza al “The International Association of Lions Clubs”.

Ha ricordato nel suo discorso l’impegno mondiale dei Lions nella campagna Sight First “Prima di tutto la vista” salvando dalla cecità nei paesi del terzo mondo milioni di persone e come la Fondazione Lions , istituita nel 1968,  ha distribuito aiuti umanitari per 500 milioni di $, somme utilizzate per costruire ospedali, combattere la fame, aiutare le popolazioni distrutte dalle guerre, potabilizzare l’acqua. Il Governatore ha ricordato inoltre che la fondazione è impegnata formalmente con l’ONU a sradicare la povertà estrema, la fame nel mondo, diffondere a livello universale l’istruzione primaria ecc. ecc.

I Clubs nel lambito territoriale hanno il dovere di guardare dietro l’angolo di casa propria per aiutare nostri fratelli che purtroppo muoiono di fame. Dobbiamo responsabilmente fare la nostra parte per il miglioramento del bene collettivo.

Paolino Calvaruso

 

 

Agg: 5  Ottobre 2010 Service “Acqua per la vita”  – L.C. Alcamo
“Acqua per la vita” è il tema del Service Multidistrettuale Permanente che il Lions Club di Alcamo tratterà nel convegno-dibattito Sabato 23 ottobre 2010 alle ore 10,30 presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo.Interventi: Avv. Roberto CalvarusoPresidente del Lions Club AlcamoSaluto

Dott. Domenico Scalisi

Presidente Zona 5 distretto 108 YB

Saluto

Prof. Giovanni Gagliardi

Moderatore

Ing. Franco Sami

Consigliere Associazione Lions Multidistrettuale “Acqua per la vita” Onlus

Direttore Settori Acqua e Gas di Hera S.p.A.

Acqua per la vita: conoscerla per tutelarla

Ing. Damiano Galbo

Titolare dello Studio di Progettazione Hydro Engineering

Il servizio idrico tra attività industriale e funzione sociale

Don Mario Bonura

Missionario.

Parroco della Parrocchia S. Giuseppe – Castellammare del Golfo

Testimonianza di vita in Madagascar

Agg: 25  Settembre 2010 Parole e suoni dal Mondo  – L.C. Alcamo

Ed è subito solidarietà! Non ha perso tempo il neo Presidente del Lions Club Alcamo Roberto Calvaruso a dare inizio al  suo programma  dell’anno sociale 2010/2011 con una attività di solidarietà e beneficienza.

Il 1° Agosto 2010 infatti  presso “Lo Sperone” in C/da Sasi di Alcamo si è svolta una magnifica serata di beneficenza organizzata dal Lions Club Alcamo con un eccezionale spettacolo dal titolo“Parole e Suoni dal Mondo”.

Si è trattato di un recital di musica e poesia, con l’esecuzione di brani musicali scelti tra i più famosi nel mondo cantati dalla splendida voce di Manuela Messina e preceduti dalla recitazione di poesie, attinenti ai brani prescelti,  affidate alla giovane promessa nel panorama artistico, per le sue doti interpretative di particolare efficacia, Giordana Safina.

Il gruppo musicale era così composto:

– al piano M° Michele Centone;

– al basso Salvo Fanfara;

– al sax Lorenzo Barbuto;

– alla batteria Giuseppe Russo.

Hanno dato lustro alla serata con la loro presenza, orgogliose della loro alcamesità, Sara Renda, apprezzatissima giovane ballerina alla scala di Milano e Francesca La Colla, che, con la sua classe di cantante affermata, ha allietato il folto gruppo di lions ed amici e familiari lions presenti.

Il ricavato andrà all’Associazione “I Girasoli Onlus” di Alcamo che sin dal 1996, presidente Piero Lipari,  ha operato sul territorio del distretto sanitario di Alcamo utilizzando l’ippoterapia.

Paolino Calvaruso