Palermo New Century
Presidente: LOMBARDO Sig. Vincenzo |
PRESIDENTE: LOMBARDO Sig. VINCENZO
SEGRETARIO: DI MATTEO SERGIO
TESORIERE: CRAPA Dott. MAURILIO
CERIMONIERE: CURTO Dott.ssa ANNA
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Agg.: 15 Novembre 2010 |
L.C. Palermo New Century |
Visto il positivo riscontro ottenuto per la prima visita speleologica nei misteriosi luoghi di Palermo, il New Century Palermo, propone grazie al nostro primo vice presidente Riccardo Carioti, animatore dell’iniziativa, e al C.A.I., per sabato 20 novembre, un secondo itinerario che si articolerà tra la Grotta Niscemi e la Valle del Porco. L’appuntamento è alle ore 10,00 a.m. presso le “Case Natura-Ex Scuderie Reali” site su Viale Diana (Basta seguire le indicazioni da Piazza Leoni). Il parcheggio dei veicoli potrà avvenire presso il piazzale delle “Case Natura” stesse. L’itinerario comprende la visita del museo dell’Agricoltura, quindi la Grotta Niscemi, e il primo tratto della Valle del Porco. La visita terminerà entro le ore 13:00 circa. Nel percorso saremo accompagnati da esperti del C.A.I. Il contributo di adesione per le spese di assicurazione e di accompagnamento è di euro 5,00 a persona e si potrà saldare sul posto. E’ necessario indossare scarpe basse e chiuse . I partecipanti devono comunicare la propria adesione entro le 12:00 di Giovedì 18/11/2010 via mail all’indirizzo carioti@ditra.unipa.it, comunicando Nome, Cognome, Data e Luogo di Nascita, utilizzando l’apposito modulo in formato Excel. Tali dati sono necessari per l’attivazione della polizza d’assicurazione obbligatoria. Qualora la sera del venerdì 19, si prevedessero cattive condizioni meteorologiche per la mattinata del sabato, la visita sarà rinviata al sabato successivo. L’itinerario è apert0 ad amici e soci dei Club. |
Agg: 17 Ottobre 2010 | Visita del Governatore ai Clubs di Palermo dei Vespri, Palermo Mediterranea, Palermo New Century del 16.10.2010 |
Fotocronaca
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Agg: 11 Ottobre 2010 | Da Carmelo Fucarino – Suggestioni e realtà da salvare |
Sabato 9 ottobre, su iniziativa di Riccardo Carioti e del CAI di Palermo, il Lions New Century ha organizzato un itinerario nella Palermo sotterranea. È quella Palermo suggestiva e misteriosa che ha da secoli nutrito l’immaginario collettivo e sollecitato la fantasia degli scrittori. Il più celebre quel William Galt, alias Luigi Natoli (Palermo, 1857-1941), autore di feuilletons assai popolari, che tra il 1909 e il 1910 pubblicò a puntate sul Giornale di Sicilia il celeberrimo romanzo popolare di passione tra Blasco e la nobile Violante sullo sfondo gotico intrigante di I Beati Paoli, la temibile setta di neri incappucciati sorta in difesa dei deboli e degli oppressi contro le soverchierie dei nobili. Tutti i Palermitani si calarono in queste romantiche vicende e attesero con ansia l’uscita del giornale e poi (dopo la Seconda Guerra) dei fascicoli allegati (nel 1947 fu tratto il film I cavalieri dalle Maschere Nere di Pino Mercanti con Otello Toso, Lea Padovani, Massimo Serato, Paolo Stoppa, Carlo Ninchi, Umberto Spadaro, prodotto dalla O. F. S., Organizzazione Filmistica Siciliana dei fratelli Gorgone, fra gli ultimi esperimenti di industria cinematografica siciliana strozzata dalla “fu” nostra banca, Agro dolce docet nel monopolio RAI). Chissà se una simile vicenda di “giustizieri” privati avrebbe lo stesso successo oggi e riuscirebbe a scuotere l’indifferenza e la sfiducia popolari, a dissipare la cappa del disincanto e della rassegnazione tombale che grava sull’isola.
Si è partiti dalla piazza Beati Paoli, quella del bel chioschetto barocco, del pescivendolo ambulante, della desolata ed offesa chiesa dei S.S. Cosma e Damiano (dal sito Museo Diocesano, “Chiusa al culto. Adibita ad altri [sic!] uso”) e quella di S. Maria di Gesù o Santa Maruzza dei “canceddi”, gli antichi cesti di salice per mercanzie dei mulattieri (la maestranza, fondata nel 1509, la cedette all’Opera dei fanciulli orfani; ivi una cripta e un antichissimo affresco). Accanto a questa l’omonima ripida vanella, oggi dal nome suggestivo “Vicolo degli Orfani”, si alza da quella piazza che anticamente era una palude ove si distendeva l’alveo del fiume Papireto (provate ad immaginarlo con le rive adorne di papiro). Sulle sue sponde di morbida calcarenite del quaternario si erano formate da tempi antichissimi delle grotte. Ne è stata esplorata una, piccola, circolare con un sedile attorno e un bisbigliare di segrete adunanze tramandate dalla voce popolare. Così almeno parla Villabianca di questa caverna sotto la casa dell’avvocato G.B. Baldi negli Opuscoli Palermitani: “or qui adunavansi questi sectarij e vi tenevano le loro congreghe in luoghi oscuri e dopo il tocco della mezzanotte vi capitavano onde e tutte facevansi a lume di candela”. Uno dei tanti “luoghi” dei Beati Paoli (San Giorgio dei Genovesi per le pugnalate a Gianluca Squarcialupo, la botola della sagrestia della chiesa barocca di San Matteo con i cunicoli di salvezza e la cassetta delle lamentanze, il monastero di Montevergini, palazzo della bella Violante, la chiesa dei santi Martiri Pisani alla Guilla, edificata dalla loggia massonica pisana), con indagini di scavi ancora in corso, illustrati con calore dalla responsabile e guida del tour Eugenia Manzella. Difficile stabilire le vicende secolari di questa grotta naturale, se grotta paleo-cristiana, facente parte del complesso catacombale di Porta d’Ossuna (R. La Duca), e perché no, in qualche fase, dopo l’interramento del fiume, semplice casa dello scirocco, di uso tanto comune in una Palermo asfissiante d’estate. Per chi crede alla leggenda dei cavalieri assassini per giustizia lasciamo l’illusione che lì ci fosse il loro terribile tribunale senza appello, anche se ci sembra troppo angusto per una funzione così altisonante.
La passeggiata attraverso vicoli e vociare del Capo ci ha condotto all’altra tappa, al Baluardo Guccia (toponimo dall’omonimo palazzo sopraelevatovi nell’Ottocento) o del Papireto, e pure di San Jacopo (piantina 1571) o Porta d’Ossuna o delle Balate (Villabianca). A parte il suggestivo equipaggiamento con casco da minatore e il passaggio per soli magri, la visita è inferiore alle attese, visto il colossale pentagono del bastione murario (1536-37).
Forse l’esplorazione dell’intero tragitto potrebbe dare qualche appeal al percorso, che poco dice sulla reale grandiosità e funzione di antichi camminamenti di contromina lungo tutto il perimetro di base.
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Agg: 2 Ottobre 2010 |
Da Vincenzo Lombardo – Palermo New Century |
Il Lions Club New Century Palermo ha organizzato per sabato 9 ottobre 2010, alle ore 10.30, con partenza da Piazza Beati Paoli (di fronte al Vicolo degli Orfani), grazie al socio Riccardo Carioti e al Club Alpino Italiano di Palermo, un itinerario storico negli antichi e misteriosi luoghi della città antica. Sono in programma la visita alla Grotta dei Beati Paoli ed il Camminamento del Bastione di Corso Alberto Amedeo. Il gruppo sarà accompagnato dal esperti del C.A.I. Per tutti i partecipanti sarà necessario stipulare un’assicurazione nominativa. Le adesioni dovranno pervenire pertanto entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 7 ottobre all’indirizzo e-mail carioti@ditra.unipa.it indicando nome, cognome, data e luogo di nascita. Ogni Club potrà compilare un unico modulo con tutti i partecipanti. Per la copertura delle spese di assicurazione e di accompagnamento è previsto un contributo pari a euro 5,00 a persona. L’adesione dei Club dovrà quindi essere accompagnata da un bonifico intestato al New Century Palermo – IBAN IT15 B030 6904 6161 0000 0004 524 – pari a euro 5,00 per ogni partecipante. Altre modalità di pagamento, per singoli partecipanti, potranno essere concordate con Riccardo Carioti (335-6679496) o con il segretario del Club, Sergio Di Matteo 329.6358139 . Vi raccomandiamo di arrivare con abiti comodi e scarpe basse e chiuse. Al termine, per chi vorrà proseguire, sosta alla Focacceria San Francesco per consumare una colazione!!! Vincenzo Lombardo Presidente New Century Palermo |
Agg: 24 Settembre 2010 | Palermo New Century |
I bambini de’ La Culla di Alice di Palermo, affidati a questa struttura dal Tribunale dei Minori, hanno potuto trascorrere una giornata tra giochi, scivoli e piscine dell’AcquaPark Costa Verde di Cefalù. L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club New Century Palermo e condivisa dalla direzione dell’AcquaVerde.“Abbiamo potuto contribuire – ha detto il presidente Vincenzo Lombardo – a regalare un momento di gioia e felicità a piccoli bambini meno fortunati dei loro coetanei. Ci ha fatto piacere sentire dagli educatori della “Culla di Alice” l’entusiasmo con cui hanno trascorso quella la giornata che ci auguriamo di poter ripetere”.
I bambini sono stati accompagnati dalla coordinatrice Valeria Crisafi e dagli educatori Ilenia Cammarata , Valeria Rubino e Mariantonietta Madonia. |
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