Catania Bellini

Presidente:
GRASSO NADDEI Dott.ssa Cristina

Consorte del Presidente
NADDEI Umberto

PRESIDENTE: GRASSO NADDEI Dott.ssa CRISTINA

SEGRETARIO: MACCARONE Prof. EMANUELE

TESORIERE: BRUNO Dott. SALVATORE

CERIMONIERE: LOMBARDO RAU DELLA FERLA Sig.ra VERA

Agg.: 14 Maggio 2011

L.C. Termini Himera Cerere e L.C. Catania Bellini

Venerdì 13 maggio, alla presenza del Past Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia, Franco Amodeo, del II vice governatore eletto Gianfranco Amenta, dell’addetto ai gemellaggi Luciano Calunniato, dell’addetto ai rapporti con i club Luigi Fricano, dell’addetto al coordinamento delle circoscirizioni Toti Plescia, delPresidente di Circoscrizione 1 Zina Corso D’Arca e del Presidente di zona 4 Toti Mogavero si è suggellato, nella splendida cornice di Villa Rosa a Bagheria, il gemellaggio tra i Clubs di Termini Himera Cerere e Catania Bellini.

Il Presidente del club termitano, Maria Carmen Innati Bonomo e il presidente del club Catanese Cristina Grasso Naddei hanno sottolineato, nei loro interventi, l’impegno di unire le forze per portare un contributo di pensiero e di azione per la crescita umana e sociale delle due città, cosi come la “Carta di gemellaggio” prevede.

Il club Catania Bellini, oltre che dal Presidente Cristina Grasso, era rappresentato dai soci Nello Maccarone, Ciro Mosca, Marisa Barbagallo, Mirella Cucchiara, Vera Lombardo Rau della Ferla, Mario Mingiardi e Augusta Branciforti.

Sabato 14 gli  ospiti hanno visitato Termini Imerese ed in particolare hanno avuto modo di  conoscere il Museo Civico, guidati dal lion Fabro Bono,  ed il Museo del Duomo, guidati da Enzo Giunta.

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Agg.: 7 Febbraio 2011 L. C. Catania Host, Catania Etna, Catania Bellini e Catania Est

Venerdi 21 gennaio 2011, presso le sale dell’Hotel Nettuno di Catania, si è tenuto l’intermeeting organizzato dai Lions Clubs Catania Host, Catania Etna, Catania Bellini e Catania Est sul tema: L’attuazione del federalismo in Sicilia – Aspetti giuridici, tecnici e politici.

L’evento, voluto dai presidenti dei sodalizi Arturo Pittella, Riccardo La Rosa Gangi, Cristina Grasso e Antonino Nicolosi, ha costituito l’occasione per i numerosi soci ed ospiti presenti di analizzare, con l’aiuto di illustri e preparati relatori, il prevedibile impatto che l’attuazione del federalismo (ed in particolare del c.d. federalismo fiscale), potrà avere sull’economia della nostra Regione.

Coordinatore dell’incontro è stata la Prof.ssa Margherita Poselli, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania, che, dopo aver introdotto il tema della serata, rilevandone la nevralgica centralità in seno al dibattito politico odierno, ha ceduto la parola al Prof. Gianfranco Amenta, docente presso l’Università di Palermo.

Il relatore, attraverso una lettura della Costituzione in chiave storica, ha messo in luce come le istanze autonomiste che sono alla base dell’idea del federalismo siano effettivamente contenute, in nuce, nella nostra Carta Fondamentale, e precisamente in quel Titolo V° recentemente riformato con la legge costituzionale n. 3 del 2001.

Il Prof. Amenta ha altresì posto l’accento sulla necessità di una reinterpretazione di siffatti valori alla luce del principio solidaristico, anch’esso contenuto nella Costituzione, dal quale non può prescindersi nell’attuazione del disegno federalista.

Successivamente è stata la volta dell’On. Nino D’Asero, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, che mettendo a disposizione dell’uditorio tanto la propria esperienza politica quanto quella di Dottore Commercialista, ha evidenziato la necessità di una partecipazione degli Enti Locali alla redistribuzione delle entrate tributarie ed ha posto altresì l’accento sulla necessità di prevedere, nel futuro assetto del sistema tributario, una efficace perequazione fiscale.

Ha quindi preso la parola il Dott. Antonio Pogliese, Dottore Commercialista e II° Vice Governatore del Distretto Lions 108 Yb, che, nell’analizzare l’impatto del federalismo fiscale sull’economia della Sicilia ha posto in evidenza la specificità della situazione della nostra Regione che, a differenza di altre, può contare solo sul 20% di entrate proprie.

Il Dott. Pogliese ha altresì rilevato il fallimento del partiti politici, incapaci di assumere il ruolo di collegamento tra i cittadini ed il potere politico che il legislatore costituzionale aveva previsto, ed ha auspicato che i Clubs Service – ed i Lions in particolare – assumano, negli anni a venire, questo ruolo facendosi portatori delle istanze della società civile presso i palazzi della politica al di là di qualsiasi settarismo ed interesse di parte.

Successivamente la Prof.ssa Poselli ha introdotto gli interventi programmati della Dott.ssa  Caterina Scuderi e del Prof. Rosario Leonardi.

La Dott.ssa Scuderi, già direttore dell’Agenzia delle Entrate di Catania, ha brevemente ma acutamente rilevato come i fenomeni di evasione e di elusione fiscale che si verificano con una notevole incidenza sul nostro territorio abbiano l’effetto di comprimere le risorse dello Stato e, quindi, di aumentare la pressione fiscale. La Dott.ssa Scuderi ha altresì auspicato, al pari di alcuni relatori, che l’attuazione del federalismo, ed in particolar modo del federalismo fiscale, sia realizzata alla luce del principio solidaristico. Il Prof. Rosario Leonardi ha invece sottolineato come sia oggi improprio parlare in Italia di una riforma in senso federalista, e ciò in quanto il nostro Paese non ha, né avrà, una struttura federale.

Infine la Prof.ssa Poselli ha ceduto la parola ad alcuni illustri ospiti presenti in sala che hanno voluto arricchire la serata offrendo nuovi spunti di riflessione.

E’ quindi intervenuto il Dott. Giorgio Santonocito, Ragioniere Generale del Comune di Catania, che ha rilevato la condizione di grave difficoltà nella quale si potrebbero trovare i Comuni del Sud Italia a seguito della prevista introduzione del federalismo fiscale; successivamente è stata la volta del Prof. Agatino Cariola, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Catania, che ha evidenziato come, oggi, i tempi siano maturi per abbandonare la “specialità regionale” che per anni ha caratterizzato la Sicilia; è infine intervenuto il Prof. Emilio Castorina, anch’egli Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Catania, che ha auspicato la necessità di riscoprire in termini nuovi e più moderni l’autonomia della Regione Siciliana, ponendo al centro le esigenze dell’uomo, sottolineando come in tale ottica anche i Lions possano e debbano dare un rilevante contributo.